venerdì 30 luglio 2010

-Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104 -
Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69,
recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo
(normativa)
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-07-07&task=dettaglio&numgu=156&redaz=010G0127&tmstp=1280391595418
-Rapporto annuale ICE-ISTAT
(rapporto)
http://www.ice.gov.it/statistiche/rapporto20092010.htm
-Crisi euro:
la Manovra correttiva 2010
(articolo)
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/manovra2010/novita_senato.html
-E. Massi:
"Il lavoro dei minorenni: i contratti applicabili"
(articolo)
http://www.dplmodena.it/massi/Il%20lavoro%20dei%20minorenni%20-%20i%20contratti%20applicabili%20-%20Massi.pdf
-V. De Stefano:
"Subfornitura, decentramento produttivo e lavoro a progetto: affinità delle tecniche di tutela e contrasto legislativo all'incompletezza contrattuale. Appunti per una ricerca"
(articolo)
http://www.lex.unict.it/eurolabor/ricerca/wp/it/destefano_106-2010it.pdf
-A. Sgroi:
"Adesioni in frenata nella previdenza complementare"
(articolo)
http://www.nuovi-lavori.it/newsletter/section.asp?sid=19&iid=93
Contributi
-Contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli per l'anno 2010
(circolare INPS)
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%2091%20del%2009-07-2010.htm
-I.I.S. -
Al compimento della età pensionabile si procede al riconoscimento degli incrementi e non all'attribuzione della percentuale per intero -
Corte dei Conti Toscana, n. 217 del 30 giugno 2010
(sentenza)
http://www.laprevidenza.it/news/documenti/cconti_toscana_217_2010/4809

E-government
-G. Penzo Doria:
La PEC e due falsi problemi di democrazia: l'assegnazione interna e la configurazione della casella "chiusa"

(articolo)
http://www.filodiritto.com/index.php?azione=visualizza&iddoc=1927
-Sportello unico per il settore dei servizi
(articolo)
http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/mercato_interno/sportelli_unici_it.htm
Procedimento disciplinare
-Nessuna sanzione disciplinare può essere inflitta senza la preventiva contestazione degli addebiti e senza che sia stato sentito l'interessato -
TAR Lazio Roma, n. 21255 del 25 giugno 2010
(sentenza)
http://www.laprevidenza.it/news/documenti/tar_lazio_21255_2010/4788
Rapporto di lavoro
-Pubblico impiego: mansioni superiori e differenze retributive -
Consiglio di Stato, Sez. V, n. 4236 del 2 luglio 2010
(decisione)
http://www.altalex.com/index.php?idnot=11546
-Gdf:
legittimo il pagamento degli straordinari se l'amministrazione rimane inerte e non provvede a concedere il riposo compensativo -
TAR Lazio Seconda Sezione, n. 21598 del 28 giugno 2010
(sentenza)
http://www.laprevidenza.it/news/documenti/tar_lazio_21598_2010/4793
-Il trasferimento d'autorità determina il diritto alla relativa indennità prevista dall'art. 13 della L. 2 aprile 1979 n. 97 - TAR Lazio, n. 21276 del 25 giugno 2010
(sentenza)
http://www.laprevidenza.it/news/documenti/tar_lazio_21276_2010/4791

-Lavori usuranti -
Consiglio di Stato, Sezione 4, n. 4461 del 9 luglio 2010
(sentenza)
http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3153:consiglio-di-stato-sez-4-9-luglio-2010-n-4461-lavori-usuranti&catid=20:sentenze-amministrative-cds-tar&Itemid=60
-S. Stefanovichj:
Le proposte della ETUC-CES per la conciliazione tra tempi di vita professionali, privati e familiari e la tutela della salute e sicurezza
(articolo)
http://www.adapt.it/acm-on-line/Home/BollettinoAdapt/Speciale/15luglio2010n27/documento8125.html
-Proposta di algoritmo per la valutazione stimata dell'esposizione lavorativa ad amianto
(articolo)
http://gimle.fsm.it/32/2/04.pdf
-S. Toriello:
In tema di azione di rivalsa INAIL

(articolo)
http://www.laprevidenza.it/news/lavoro/in-tema-di-azione-di-rivalsa-inail/4785
-Campi elettromagnetici -
Effetti sull'uomo e sulle apparecchiature
(dossier)
http://www.agentifisici.apat.it/Campi_elettromagnetici/Documenti/Pubblicazioni/campi_em_effetti.pdf
-Gli adempimenti in caso di infortuni significativi
(articolo)
http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=9989
-Mobbing -
Superamento del periodo di comporto -
Licenziamento -
Corte di Appello di Firenze, n. 155 del 4 marzo 2010
(sentenza)
http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3106:corte-di-appello-di-firenze-4-marzo-2010-n-155-mobbingsuperamento-per-comporto-licenziamento&catid=19:corti-di-merito-tribunali-e-corti-dappello&Itemid=60
-S. Toriello:
"Il premio supplementare per la silicosi: una norma premiale ante litteram"
(articolo)
http://www.laprevidenza.it/news/documenti/tema_della_silicosi_toriello/4763
-Casa Sicura:
la prevenzione degli incidenti domestici
(dossier)
http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=10072
-Enti e istituti vigilati:
firmata la direttiva che illustra le prime linee attuative
(articolo)
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/direttiva_enti_vigilati/
-Luoghi di lavoro:
microclima e stress termico da temperatura
(articolo)
http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=10003
-Applicazione D.Lgs. 81/08 Associazioni sportive dilettantistiche e Associazioni di promozione sociale - Regione Veneto, 22 giugno 2010
(parere)
http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3157:regione-veneto-parere-22-giugno-2010-applicazione-dlgs-8108-associazioni-sportive-dilettantistic&catid=27:normativa-regionale&Itemid=59
-Informazioni utili sulla sicurezza sul lavoro:
imprese dell'industria alberghiera, della ristorazione, cucine di ospedali e ricoveri
(dossier)
https://wwwsapp1.suva.ch/sap/public/bc/its/mimes/zwaswo/99/pdf/06209_i.pdf
Agricoltura
-Operazione agricoltura sicura -
Controlli in agricoltura
(articolo)
http://prevenzione.ulss20.verona.it/agricoltura_sicura09.html

Giovani
-Problematiche sanitarie nell'inserimento lavorativo del giovane nelle piccole imprese
(articolo)
http://www.medicocompetente.it/mese/105/Problematiche-sanitarie-nell-inserimento-lavorativo.htm
Sanità
-Le indicazioni per la tutela dell'operatore sanitario per il rischio di esposizione ad antiblastici
(dossier)
http://www.ispesl.it/linee_guida/fattore_di_rischio/operatoreSanitarioAntiblastici.pdf
Tossicodipendenza
-Alcol e Lavoro -
Analisi della situazione attuale e proposte per una normativa migliore
(articolo)
http://www.puntosicuro.info/documenti/documenti/100708_accertamenti_alcol_giurista.pdf
-I danni del rinvio della valutazione del rischio stress
(articolo)
http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=10057
-P. Clerici, A. Guercio:
"L'assessment preliminare del protocollo B-BS come ausilio alla raccolta di dati sintomatici dello stress lavoro-correlato e all'individuazione delle contingenze che li sostengono: un metodo operativo in via di sperimentazione nelle sedi INAIL"
(articolo)
http://www.regione.sicilia.it/presidenza/personale/area626/ALLEGATI_SITO/Mobbing/stress%20lavoro-correlato%20assessment%20b-bs.pdf

-Protezione della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodi di allattamento -
Corte delle Comunità Europee, Terza Sezione, C-471/08 del 1° luglio 2010
(sentenza)
http://www.lex.unict.it/eurolabor/documentazione/sentenze/10/causa471-08.pdf

mercoledì 21 luglio 2010

TELECOM: O LA BORSA O LA VITA DI MIGLIAIA DI LAVORATORI

C’E’ UN NUOVO PROGETTO PER LA TELEFONIA IN DISCUSSIONE DA MESI IN ITALIA

che in TELECOM trova d’accordo Bernabè e i suoi maggiori azionisti come Telco la cordata italo-spagnola composta da Mediobanca, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo, Telefónica che controlla per il 23 % Telecom Italia

PER RISOLVERE L’ANNOSO PROBLEMA DELLA SOSTITUZIONE DELLA RETE IN RAME IN QUELLA A FIBRA OTTICA.

La via della banda larga, ovvero le nuove reti in fibra ottica, si faranno anche in Italia , dopo mesi di discussione pare si stia arrivando ad un accordo fra Telecom, gli altri gestori Wind Vodafone Fastweb, il Governo e altri soggetti come le Regioni e (ma vedi un po’) anche la CDP Cassa Depositi e Prestiti , ente pubblico finanziato per il 70% dallo Stato.

Bernabè vuole strappare le migliori condizioni per Telecom Italia e il modo o ricatto che si inventa qual’è?

Non si spreca in fantasia, in totale sintonia col suo degno collega Marchionne, LA SUA TRATTATIVA PASSA SOLO ATTRAVERSO UN UNICO MODO : FAR PAGARE A CARO PREZZO A LAVORATORI E UTENZA UN SERVIZIO FONDAMENTALE CHE GARANTISCE UN DIRITTO ESSENZIALE COME LA LIBERTÀ DI COMUNICAZIONE.

Per raggiungere i propri obiettivi Bernabè USA I LAVORATORI COME ARMA DI RICATTO O IL GOVERNO E GLI ALTRI GESTORI GLI DANNO QUELLO CHE VUOLE O LICENZIA MIGLIAIA DI LAVORATORI.

Ma cosa vuole Bernabè? Per dare il via alla banda larga non vuole fare oggi investimenti strutturali che sarebbero ingentissimi e con un recupero di soldi attraverso ricavi diluiti nel corso degli anni, il che comporrebbe certamente sacrifici e rinuncia alla distribuzione di dividendi e di lauti compensi al management vedi a Bernabè e soci, responsabili, capi e capetti di Telecom.

L’idea di Bernabè è un’altra : vendere tutta la rete in rame e incassare denaro fresco, non perdere comunque la rete perché si riserva una “call” cioè un diritto al riacquisto della rete che intanto si trasforma in fibra ottica. Ma chi la compra la rete? La comprano tutti i gestori attuali Wind Vodafone Fastweb, le regioni, altri soggetti come la CdP, e anche Telecom attraverso la creazione di varie Newco, regionali o macroregionali.

La corsa in palio oggi fra questi acquirenti è accaparrarsi le regioni o zone più redditizie della telefonia, fra queste la regione Lombardia che pare stia per fare un accordo solo con Bernabè eliminando gli altri gestori.

In questa nuova gestione delle Newco verrebbero eliminata la regolamentazione del mercato, almeno così vorrebbe Bernabè e allora niente più obblighi, diritti e doveri reciproci fra operatore dominante (ad esempio Telecom) e concorrente (altri gestori). Telecom avrebbe mani libere per operare nelle aree più ricche del paese.

IN QUESTO GIOCO DI POTERI E DI SOLDI CHI NE PAGA IL PREZZO SONO I 3700 ESUBERI CHE BERNABE’ HA CALATO SULLA TRATTATIVA COME OGGETTO DI SCAMBIO COL GOVERNO E IL PAESE PER OTTENERE LE CONDIZIONI MIGLIORI DELLA TRATTATIVA IN CORSO.

PARE CHE L’ACCORDO SIA VICINO MA CON QUALI OBIETTIVI?

· QUALE SARA’ IL FUTURO DELLA TELEFONIA IN ITALIA, GLI INVESTIMENTI NELLA FIBRA OTTICA SI FARANNO NELLE AREE PIU’ RICCHE A DISCAPITO DI QUELLE PIU’ POVERE?

· IN OGNI AREA O NEWCO SI DIVIDERA? IL PERSONALE TELECOM, LAVORATRICI E LAVORATORI VERRANNO CEDUTI, FUSI, INCORPORATI E CON QUALI CRITERI?

· CON QUALI CONDIZIONI E CONTRATTO DI LAVORO? CON TANTI CONTRATTI DIVERSI ?

· LA CONCORRENZA FRA LE VARIE AREE O NEWCO SI GIOCHERA’ TAGLIANDO I COSTI CHE COME AL SOLITO RICADRANNO SOLO E SEMPRE SUI LAVORATORI E SULL’UTENZA?

ATTENZIONE!! LE TRATTATIVE VANNO AVANTI NEI PROSSIMI GIORNI E SI DOVREBBERO CONCLUDERE ENTRO LA FINE DI LUGLIO,

IL SINDACATO U.S.B. INVITA LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DI TELECOM ITALIA ALLA MASSIMA ALLERTA E MOBILITAZIONE PER LE INIZIATIVE DI LOTTA CHE VERRANNO MESSE IN CAMPO!

I sindacati che firmano tutto sono già pronti a firmare qualsiasi accordo di un progetto che riserva novità e ricadute del tutto eccezionali!

Chiunque può essere colpito dalla famelica voracità di una classe dirigente votata al profitto e da sindacati che non si tirano indietro pur di accreditarsi a nuovi e vecchi padroni!

FERMIAMOLI !!!

sabato 17 luglio 2010

A Malpensa scioperano i lavoratori di ATA, ALHA, AVIAPARTNER, MLE

A seguito della firma in data 04 giugno 2010 del CCNL Assohandlers (per le aziende di HANDLING) da parte di CGIL, CISL, UIL e UGL, anche i lavoratori di SEA HANDLING alla prossima scadenza del CCNL Assaeroporti rischiano di trovarsi applicato il CCNL ASSOHANDLERS, non aspettiamo che sia troppo tardi.


DIAMO UN FRENO ALLA CONTINUA CORSA AL RIBASSO DELLE TUTELE E DEI TRATTAMENTI ECONOMICI DEI LAVORATORI.

SCIOPERO NAZIONALE

DI 24 ORE

MARTEDI 20 LUGLIO 2010

LE FASCE DA GARANTIRE SONO

DALLE 07.00 ALLE ORE 10.00 E DALLE 18.00 ALLE 21.00


PRESIDIO CON MANIFESTAZIONE

DAVANTI AL PARCHEGGIO DIPENDENTI

AL TERMINAL 1

RITROVO ORE 10.30



INOLTRE USB Lavoro Privato, ha avviato la raccolta dei moduli per la procedura obbligatoria di conciliazione, per tutelare IL DIRITTO A VEDERE RICONOSCIUTO IL PAGAMENTO INTEGRALE DELLA “UNA TANTUM” (euro 1700 per i turnisti), quantificata nel contratto Assohandlers, così come avvenuto per i lavoratori ai quali si applica il contratto Assaeroporti.

INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A COMPILARE IL MODULO E TUTELARE IL PROPRIO DIRITTO DI VEDERE PAGATE IN MODO CERTO QUANTO DA LORO GIA' MATURATO, RESPINGENDO COSI IL TENTATIVO DI RINVIARE A TEMPO INDEFINITO IL RICONOSCIMENTO DI TALE DIRITTO.

INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI AD ADERIRE ALLO SCIOPERO E DI PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE, L'ADESIONE ALLO SCIOPERO.

vergognosa condizione dei lavoratori sotto appalto per la Akron spa, società del Gruppo Hera

COMUNICATO STAMPA

“Daremmo battaglia affinché sia ripristinata questa situazione di diritti e dignità negati. Perché è inammissibile che vengano sottoposti e ridotti dei lavoratori in una simile condizione di sfruttamento” lo dichiara
Soumahoro Aboubakar della USB Immigrazione nazionale, riguardo alla vertenza che l’USB/RdB sta portando avanti nel comune di Imola, sulla vergognosa condizione dei lavoratori sotto appalto per la Akron spa, società del Gruppo Hera.
“ancora per l’ennesima volta viene utilizzato lo strumento delle finte cooperative ai danni dei lavoratori -
continua Soumahoro – che in questo caso, hanno l’aggiunta di essere immigrati. Quindi sempre più ricattabili per via del contratto di soggiorno”

“Chiederemmo il rimpiego di tutti i lavoratori nel rispetto della loro dignità e dei loro diritti anche all’incontro previsto nelle prossime ore col sindaco -
ha concluso il sindacalista della USB - perché il comune non può limitarsi ad una mera constatazione”

Roma, 16 luglio 2010

Un licenziamento ingiustificato e sproporzionato

20 luglio ore 11,15 si terrà al tribunale di Milano la prima udienza in cui il lavoratore Vincenzo A. resiste contro il licenziamento che la ditta Corindus gli ha comminato per la mancata presenza al corso di formazione sulla sicurezza il sabato. Un licenziamento ingiustificato e sproporzionato.

Ricordiamo i fatti: la direzione comunica che si terrà il corso per mulettista il sabato… il lavoratore comunica che ha degli impegni con i muratori in casa, la direzione gli spedisce un telegramma ma le difficoltà del lavoratore non cambiano. Viene contestata la mancanza, si chiedono le giustificazioni con la presenza del sindacalista e poi nonostante i chiarimenti forniti arriva il licenziamento.

Dal 17 marzo a Vincenzo viene impedito di lavorare.

La direzione nel merito accampa l’obbligo di partecipare ai corsi sulla sicurezza che vale durante l’orario di lavoro (e il sabato non è mai stato lavorativo per Vincenzo). L’applicazione delle norme di legge sulla sicurezza sono un obbligo (alcune leggi sono del 1955 altre più recenti ma ancor oggi muoiono 3 lavoratori al giorno e oltre un milione all’anno sono gli infortuni).

Nessuno può e deve sottovalutare … ma chi paga sono i lavoratori.

La direzione Corindus è certa di avere applicato sempre le leggi? Ci domandiamo come mai il corso di mulettista dopo alcuni mesi dal passaggio di appalto diventa un elemento disciplinare fino al licenziamento. E’ un dovere la formazione del lavoratore. Ma allora il dovere di far rispettare la legge non avrebbe dovuto portare alla ripetizione del corso invece che al licenziamento??

L’uso della contestazione disciplinare e della sanzione massima il licenziamento sono arbitrari per la mancata presenza ad un corso che era possibile risolvere con poche decine di euro iscrivendo il lavoratore ad uno dei tanti corsi disponibili da parte delle società di formazione.

Perciò protestiamo contro l’ingiustificato e sproporzionato licenziamento di Vincenzo.

Contro le spese militari e l’aggravamento delle condizioni di vita dei cittadini.


L’Assemblea Permanente NO F-35 promuove un Convegno Nazionale a Novara per il 17 luglio 2010 presso la sede del Circolo Banditi di Isarno (Via Martiri di Isarno_Fr. Vignale-Novara) sul tema: “Contro le spese militari e l’aggravamento delle condizioni di vita dei Cittadini” .

All’iniziativa sono invitati i Cittadini, i Comitati e le Associazioni che da anni si battono contro la guerra, contro le Basi militari e le “Fabbriche della Morte” presenti sul territorio nazionale e per varare un calendario di iniziative locali sino ad arrivare a una scadenza centrale.

Dobbiamo tener conto che le spese militari programmate sono quantificate attorno ai 29 miliardi, che escono dalle tasche dei cittadini (5 miliardi in più dell’ultima finanziaria), e saranno la causa principale dell’aggravamento generalizzato delle condizioni di vita della popolazione.

Promuovere l’opposizione a queste enormi spese militari vuol dire prendere coscienza che qui, presso la base aerea di Cameri è stato assegnato l’appalto per 150 milioni di euro (circa 300 miliardi delle vecchie lire) alla ditta Maltauro di Vicenza per la costruzione del capannone della FACO (futuro centro di assemblaggio dell’F-35), con ricadute quasi nulle sul territorio. Sbugiardando così la propaganda bipartisan dei partiti istituzionali.



TELECOM: UNA ESEMPLARE STORIA ITALIANA

TRA PRIVATIZZAZIONI, TAGLI E LICENZIAMENTI

La vicenda Telecom è esemplare per capire la storia italiana degli ultimi anni. Inneggiando alle liberalizzazioni, su questa azienda e sui suoi lavoratori sono state sperimentate tutte le peggiori scelte politiche ed economiche di questi anni, con i risultati catastrofici che abbiamo tutti sotto gli occhi

Gli ingredienti e i protagonisti di questi anni disastrosi ci sono tutti:

- le privatizzazioni all’italiana, con la svendita totale del patrimonio pubblico (Telecom non a caso fu definita “la madre di tutte le privatizzazioni) senza nessun beneficio né per i consumatori né per i lavoratori

- i capitalisti all’italiana nella versione rapinosa e rampante alla Gnutti, Colaninno e soci (la famigerata razza padana) o parassitaria alla moda dello “spione” Tronchetti, tutti accomunati dal desiderio di mettere le mani su un pezzo pregiato del patrimonio pubblico, con entrate garantite, senza tirare fuori una lira

- la commistione peggiore tra affari e politica , a partire dal ruolo di D’Alema , grande artefice della privatizzazione Telecom

- la redistribuzione della ricchezza dal basso verso l’alto, come dimostra la scelta di distribuire dividendi e pagare bonus faraonici ai manager nelle stesso momento in cui si programma di licenziare quasi 7000 lavoratori

- la crescente finanziarizzazione dell’economia, con Telecom usata come contenitore -cassaforte da muovere sul Risiko interno ed internazionale (v. accordi con la spagnola Telefonica)

- lo smantellamento del nostro patrimonio industriale, come dimostra la totale assenza da anni di un serio piano industriale in un settore delicato e strategico come quello delle TLC

- la presenza ai vertici sempre degli stessi nomi, (Bernabè, Galateri ecc.). imbullonati a vita sulle poltrone dei CDA di qualunque azienda a prescindere dai risultati.

A fronte di questo scenario catastrofico in questi anni non c’è stata nessuna opposizione politica o sindacale degna di questo nome. CGIL CISL e UIL non si sono accorti di nulla. Troppo impegnati a concertare con governo e Confindustria, preoccupati solo di promuovere i fondi pensione, ed illusi di poter cogestire questo scempio.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti : 7000 LICENZIAMENTI, di cui 3700 subito, e nessun piano industriale. La giustificazione dell’azienda è che bisogna ridurre il debito ereditato dalle gestioni di Gnutti e Tronchetti a conferma che Telecom è stata ed è una mucca da spremere fino all’ultima goccia per garantire profitti ai soliti noti.

Un’enormità tale che persino il ministro Sacconi , quello che predica la complicità tra aziende e sindacati, si è svegliato ed ha implorato i vertici Telecom di non esagerare !!!

A noi sembra che ci sia un legame chiaro tra la vicenda Telecom e quella di Pomigliano d’Arco. Il messaggio padronale e del grande capitale è chiaro. Vogliamo le mani libere completamente, via ogni residua tutela o vincolo. Ricatti, licenziamenti di massa, precarietà diffusa: questa la ricetta per il rilancio dell’economia.

USB esprime la propria solidarietà ai lavoratori Telecom, dice no ad ogni ipotesi di licenziamento e chiede reali garanzie occupazionali e salariali per i lavoratori

con il varo di un piano industriale adeguato.

Genova,14.07.2010

venerdì 16 luglio 2010

Busto Arsizio: presidio durante Consiglio Comunale

"Sindaco, siamo in presenza di una probabile violazione dello statuto dei lavoratori, le chiedo di intervenire". Il consigliere di Rifondazione Antonello Corrado ha esposto ieri sera, in Consiglio comunale, i disagi dei lavoratori di Agesp. L'Usb denuncia il controllo tramite sistemi Gps.

"Abbiamo appena speso belle parole sull'importanza del lavoro e sulla tutela dei lavoratori. In Agesp però mi dicono che stanno succedendo cose strane. Utilizzo inappropriato dei sistemi Gps, probabile violazione dello statuto dei lavoratori. Chiedo al sindaco di intervenire". La protesta dell'Usb è approdata ieri in Consiglio comunale. Delegati sindacali e lavoratori con striscione e bandiere, mentre il consigliere Antonello Corrado chiedeva al sindaco di intervenire.

LA DENUNCIA DELL'USB

I fatti sono noti. Secondo l'Usb uno dei propri delegati sindacali è stato sospeso per 4 giorni dal lavoro come ripicca. Si sarebbe assentato per 5 minuti dal lavoro dopo una giornata passata a raccogliere rifiuti sotto il sole. Secondo il sindacato questa sarebbe stata la reazione dell'azienda alla conferenza stampa fatta da Usb per denunciare l'utilizzo di dispositivi Gps per controllare l'operato dei lavoratori, in palese contrasto con lo statuto dei lavoratori. "Gli operatori della raccolta rifiuti dipendenti di Agesp sono controllati con sistemi elettronici che contano quante volte scendono e salgono dal camion, quante volte alzano o abbassano le vasche e, con il Gps, sanno esattamente dove sono in ogni momento". Questo è quanto si legge nel comunicato distribuito ieri in consiglio comunale. Diversa la ricostruzione fatta dall'azienda. Il lavoratore sarebbe stato fermo per circa un'ora e i sistemi di localizzazione non sarebbero in alcun modo utilizzati per controllare i lavoratori.

giovedì 15 luglio 2010

Consegnati 100 Kg ghiaccio al Prefetto di Milano

Il presidio indetto dall’unione Sindacale di Base presso la Prefettura di Milano è pienamente riuscito e questo il commento di Riccardo Germani dirigente sindacale USB ci aspettavamo molti meno lavoratori essendo il 14 luglio ma oltre 200 lavoratori del pubblico impiego hanno con la loro presenza riaffermato che la crisi la stiamo pagando sulla nostra pelle e che a sacrifici e manovre correttive si aggiungeranno ulteriori sacrifici.
Durante il presidio sono state distribuite granite e portate lastre di ghiaccio davanti alla Prefettura. Per rinfrescare al governo che se il clima estivo è già caldo l’autunno sarà bollente.

Una delegazione di rappresentanti di USB è stata ricevuta in Prefettura, per illustrare i contenuti della mobilitazione in corso, contro i pesanti tagli della manovra del governo e contro il tentativo di impedire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo delle RSU il prossimo novembre.
Nell’incontro è stato richiesto di convocare un tavolo urgente sulla crisi, per coinvolgere le parti sociali e le istituzioni locali, affinché vengano fronteggiate adeguatamente le gravi ricadute sull’occupazione e sui lavoratori precari della Lombardia.


E’ stato inoltre chiesto ed ottenuto da Mario Prati dirigente sindacale USB un incontro con il Presidente dell’XVIII commissione lavoro della Provincia Milano, che si è impegnato a convocare a breve USB in un’apposita udienza presso la commissione.

Milano, 14 luglio 2010

giovedì 15 luglio 2010 alle 20,30 presidio comune di Busto Arsizio durante il consiglio comunale

Giovedì sera partecipiamo al consiglio conunale di Busto arsizio per chiedere chiarimenti sulla vicenda AGESP azienda municipalizzata del comune di Busto che si permette di utilizzare tutti gli strumenti leciti e illeciti al fine di controllare l'attività dei dipedenti.

Chiediamo il rispetto della legge in tutela dei lavoratori e il ritiro immediato del provvedimento disciplinare con sospensione di 4 giorni al nostro delegato RSU USB che ha avuto il coraggio di rendere pubblico quanto sta accadento all'interno di questa azienda utilizzando i soldi dei cittadini.

A TUTTI COLLEGHI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI GALLARATE: E’ ORA DI ALZARE LA TESTA E DIRE BASTA!

  • Le mobilitazioni del personale della radiologia con lo sciopero del 12/7/2010 sono forse il segnale che anche il controllo ferreo di questa Amministrazione agito e attuato in modo arrogante sul personale (basta pensare alla frase offensiva in perfetto stile Brunetta: “andate a lavorare” del Responsabile del personale ai Lavoratori in sciopero!!) inizia ad avere qualche falla;
  • Il beneplacito dei sindacati concertativi CGIL, CISL, UIL, FIALS, FSI, con le loro modalità di intendere la loro “pratica sindacale”, peraltro molto apprezzata dall’Amministrazione, hanno favorito questa situazione di malessere, rassegnazione, incentivando l’individualismo tra i lavoratori;
  • La RSU è ridotto ad un parlamentino “virtuale”, quindi inesistente dove la sua maggioranza è completamente assoggettata al volere non dei lavoratori che l’hanno votata, ma ai funzionari delle Segreterie Sindacali Provinciali;
  • Questa Amministrazione è più realista del re: mentre è molto lenta se non assolutamente sorda nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori e cittadini e molto sollecita nell’attuare l’esternalizzazione dei servizi. Il privato, che non è certo missionario e la sua “mission” è il guadagno, è già entrato nella gestione della cucina, lavanderia, ecc e si vocifera che presto altri servizi saranno esternalizzati (sembra anche in futuro per delle prestazioni della radiologia);
  • È giusto che tutti i colleghi sappiano che con il “collegato al lavoro” della manovra finanziaria 2010 nel caso di esternalizzazione dei servizi sono previsti anche nella Pubblica Amministrazione la messa in mobilità e gli esuberi, quindi la possibilità di LICENZIAMENTI;
Ma ora è giusto chiedersi: i nostri Dirigenti che prendono lo stipendio con il denaro versato da tutti i cittadini, lavorano per far funzionare i servizi e l’assistenza pubblica o per far guadagnare le ditte private con i soldi pubblici?

Diventiamo sindacato di noi stessi, non deleghiamo più i nostri diritti di lavoratori e cittadini a chi li svende!

Sosteniamo il sindacato di base.

martedì 13 luglio 2010

USB : CONSEGNEREMO GHIACCIO AL PREFETTO DI MILANO

COMUNICATO STAMPA.
APPRODA IN PARLAMENTO LA MANOVRA ECONOMICA.
USB : CONSEGNEREMO GHIACCIO AL PREFETTO DI MILANO
14 luglio ore 10,00 Corso Monforte Presidio Conferenza

Il 14 luglio in concomitanza con la discussione e l'approvazione in Parlamento
della manovra economica correttiva del governo ( D.L. 78/ 2010) USB lancia una mobilitazione nazionale in tutta Italia.

I lavoratori se vogliono ricominciare a contare devono alzare la testa; "Rinfreschiamo questa estate e prepariamo un autunno bollente" è questo il commento di Riccardo Germani dirigente sindacale USB il più grande sindacato
di Base del Pubblico Impiego, anche perché dopo la manovra di Luglio arriverà la finanziaria di settembre dove ai sacrifici si aggiungeranno ulteriori sacrifici, sempre e solo per gli stessi. Milano già sta pagando un costo troppo alto della crisi, continua il dirigente sindacale, oltre 100.000 lavoratori in cassa integrazione, 30.000 in mobilità,
25.000 inoccupati, un esercito di precari non quantificabile con contratti addirittura giornalieri, a questo vanno aggiunti i tagli previsti da Telecom almeno 500 nella cintura milanese.

Il Re è nudo, i sacrifici vengono chiesti sono per tutelare gli interessi forti di banche, di speculatori e di chi continua incessantemente a guadagnare senza scrupoli e a non pagare una lira di tasse, mentre da una parte c'è chi non arriva più a fine mese e che ha dato fondo a tutti i risparmi dall'altra c'è un'altra Italia fatta di corrotti e corruttori che continuano ad arricchirsi e a cui viene garantita l'immunità da questo governo.

CISL e UIL sono oramai complici ed Epifani ( CGIL) continua a dire che i dipendenti pubblici sono disponibili ai sacrifici. 14 luglio giornata di mobilitazione sotto la prefettura ore 10.00 verrà consegnato ghiaccio al prefetto, per rinfrescare a questo governo che questo autunno sarà bollente.

Radiologia osp. gallarate: altissima adesone allo sciopero, incrociano le braccia venti tecnici su ventiquattro

Altissima l’adesione allo sciopero indetto lunedì 11 luglio dall’Unione Sindacale di Base all’ospedale di Gallarate: la quasi totalità dei lavoratori (20 su 24) del reparto di radiologia ha incrociato le braccia. E ora i tecnici di radiologia minacciano: «Non abbandoneremo più il nostro posto in reparto per correre in sala operatoria».

La vertenza è aperta da mesi, tra iniziative mediatiche e tentativi di conciliazione tra lavoratori e azienda: al centro della questione, l'organico giudicato insufficiente e i turni di reperibilità per i tecnici radiologi, chiamati sempre più spesso in servizio per assicurare la copertura delle urgenza, tra pronto soccorso e sale operatorie. «Siamo arrivati a questo punto – spiega Fausto Sartorato dell’USB - perché l’Amministrazione aziendale fa “orecchie da mercante” alle richieste dei lavoratori, prima promettendo “mare e monti” per scongiurare lo sciopero poi, cambiando le carte in tavola». L’assemblea di venerdì 9 luglio ha respinto all’unanimità le proposte aziendali «ancora una volta peggiorative per i lavoratori e per l’utenza», spiegano i tecnici di radiologia, che già qualche settimana fa avevano spiegato ai pazienti le ragioni della loro mobilitazione.

I lavoratori hanno deciso di «respingere la proposta dell’Azienda Ospedaliera che prevede due tecnici di guardia radiologica, che coprano il pronto soccorso, la Tomografia Computerizzata (Tac) e la sala operatoria» e di chiedere invece l’organizzazione di turni con tre tecnici, «uno di pronta disponibilità per la Tac, un altro di pronta disponibilità per la sala operatoria e l’ultimo di guardia radiologica per la sala diagnostica di pronto soccorso», aumentando l’organico totale da 26 a 30. I tecnici sono inoltre determinati «a non abbandonare il posto di lavoro loro assegnato, per correre in sala operatoria e, magari, al loro rientro ritrovarsi tutti i pazienti di pronto soccorso che protestano».

sabato 10 luglio 2010

LUNEDI 12 LUGLIO ORE 9,30 SCIOPERO CON PRESIDIO OSPEDALE DI GALLARATE

SCIOPERIAMO INSIEME PER RIVENDICARE:
  • Indennità ex art. 44 per il Pronto Soccorso;
  • Fondi ex art. 40 (indennità infermieristica);
  • Riconoscimento dei tempi di vestizione/svestizione in orario di lavoro;
  • Retribuzione Straordinari (lavoratori della medicina 2, costretti a fare 4h di straordinari in più alla settimana, senza che gli vengano pagati tutti);
  • Pronta disponibilità (ripristino pagamento a 30’ e guardia per i TSRM);
  • Indennità per gli O.S.S. che vengono chiamati a casa per sostituire colleghi;

PDR AGUSTA 2010: IN 2 ANNI “SVANITI” MILLE EURO

Per fim-fiom-uilm

va sempre tutto bene

PdR 2010: erogati 2912 euro, previsti dal contratto 3400/3500 euro, differenza -600 euro

PdR 2009: erogati 2780 euro, previsti dal contratto 3100/3200 euro, differenza -400 euro

Gli obiettivi del premio:

ROS: mantenuto basso grazie al bilancio “controllato” dall’azienda; E.C.: obiettivi non raggiunti per incapacità dei dirigenti; QUALITA’: valore negativo per i troppi errori, fatti dalle aziende esterne; Prodotto Agusta (Produttività Specifica): raggiunti tutti gli obiettivi sia di quantità che di qualità. Secondo FIM-FIOM-UILM va bene così ma intanto informano gli operai che devono fare il turno di notte, operare su più macchine contemporaneamente e lavorare la domenica. Super aumenti ai dirigenti ed ai soliti “amici”. Questa è la sintesi del “bel” Contratto in vigore in Agusta, unica azienda che non ha subito la crisi del settore aeronautico.

MALPENSA: REPARTO PRM, DOPO POCO PIU' DI UN ANNO E' NECESSARIO FARE UN BILANCIO.

E’ passato ormai più di un anno dall’apertura da parte di Sea Spa del reparto PRM e come tutti sanno la gestione delle assistenze di passeggeri a ridotta mobilità è stata affidata in parte ai dipendenti Sea S.p.a. e in parte al Consorzio Lepanto.

A questo punto ci urge fare un bilancio con la dirigenza SEA sull’attività svolta dalle parti, alla luce di comportamenti reiterati , che sia ai lavoratori sia alla nostra organizzazione USB Lavoro Privato non sono chiari in merito alla gestione dell’appalto.

I lavoratori si sono riuniti il giorno 23 giugno 2010 in assemblea, denunciando diverse problematiche e dando mandato a USB di procedere alle seguenti richieste:

-possibilità di poter accedere alla visione dell’appalto (o eventuali accordi sottoscritti) dei servizi di PRM con Consorzio Lepanto: i lavoratori denunciano la poca chiarezza dei capitolati d’appalto cioè chi deve fare e cosa (solo gli arrivi ? anche le partenze ? perché non il Terminal 2?.... ). Le missioni sono remunerate tutte nello stesso modo? Al terminal 2 per motivi logistici, le missioni sono molto più veloci che al terminal 1. Perchè determinate missioni, quelle che comportano un tempo maggiore vengono fatte solo da SEA S.p.A.?

- I lavoratori hanno espresso perplessità in merito alla promiscuità dell’attività svolte nell’appalto, molte volte non si capisce chi sia l’appaltatore e chi l’appaltante e dove sia il rischio d’impresa dell’appaltatore (addirittura vengono chiesti dati sull’attività svolta dai dipendenti SEA e consegnati a Lepanto, compreso il numero di malattie giornaliere…). Inoltre quella parte di appalto che quotidianamente Sea Spa effettua perché Lepanto non riesce a coprire come viene conteggiata ai fini contrattuali economici?

- Altro tema affrontato è la sicurezza sul lavoro e la salute dei dipendenti nello specifico: il materiale come guanti , indispensabile per un lavoro a contatto con passeggeri con diverse problematiche sanitarie , è scarso e di bassa qualità, materiali come le cerate non sono mai state messe a disposizione dei dipendenti. Ci sembra quindi pretestuoso che il servizio chieda pulizia ed ordine per gli indumenti indossati dai dipendenti SEA del PRM…..ventilando contestazioni!!!!!!

- Per quanto riguarda la sicurezza dei dipendenti e degli stessi passeggeri a ridotta mobilità: il fatto che quasi sempre il passeggero sia accompagnato solo dal suo bagaglio (spesso più di uno) e che è uso appoggiare lo stesso sulle proprie gambe, risulta essere pericoloso soprattutto nei percorsi che spesso sono inclinati o che abbiano dossi o gradini (nell'eventualità di infortunio al lavoratore o di danno fisico al passeggero, a chi viene attribuita la responsabilità? Come viene tutelato il lavoratore?)

- Inoltre i lavoratori in assemblea hanno espresso parere favorevole alla sperimentazione del palmare, ma essendo alcuni di loro a sperimentarlo e tutti a doverlo, in futuro utilizzare, riscontrano alcune lacune e più volte hanno provato a dare indicazioni per eventuali migliorie, ma ad oggi sono sempre stati snobbati chi meglio di loro può contribuire ad eventuali miglioramenti?

L’atteggiamento dei lavoratori insieme a noi non è solo la classica rivendicazione ma è un richiamo a vigilare assieme affinché sia perseguito il bene comune dell’azienda e quindi dei dipendenti nella gestione delle attività svolte dal PRM.

Invitiamo infine il servizio a ripristinare quel clima di fiducia e collaborazione che era stato dato ai dipendenti e che i lavoratori hanno pienamente ricambiato dall’inizio dell’attività con impegno e dedizione (numerose sono state le segnalazioni positive da parte di passeggeri e compagnie) ma che ultimamente alla luce di diversi atteggiamenti sembra diventato poco autorevole e molto autoritario.

Aspettiamo fiduciosi un riscontro di SEA S.p.a. per aprire una discussione costruttiva per la risoluzione dei problemi sopra descritti, che da una parte metterebbero in condizione SEA di curare i propri interessi in merito all’appalto e dall’altra ristabilire “ordine” in questa attività e mettendo in condizione di sicurezza e salute il lavoro effettuato dai lavoratori.

giovedì 8 luglio 2010

GRUPPO TELECOM : SCIOPERO NAZIONALE INTERO TURNO DI LAVORO VENERDI' 9 LUGLIO 2010

Ma che azienda è questa! Ma quali dirigenti sono questi!

In totale continuità, i massimi dirigenti della privatizzata i Telecom Italia Spa , da Colannino a Tronchetti Provera e oggi Bernabè, hanno spolpato e spolpano un’azienda sana con l’unico scopo di arricchirsi personalmente, e arricchire gli azionisti con la distribuzione di dividendi cospicui, nonostante l’enorme indebitamento che ammonta ancora a circa 34 MILIARDI DI EURO!!!

Se la Telecom in questi ultimi dieci anni ha venduto quasi tutto, un patrimonio immobiliare di quasi 40 mila miliardi di euro, comprese le centrali telefoniche, come mai il debito è rimasto di 34 mld, allora, come dice Grillo “dove sono finiti i soldi?”. Noi diciamo: nelle loro tasche!!


USB aderisce allo sciopero indetto da Cobas - Cub

9 Luglio 2010 SCIOPERO NAZIONALE

DEL GRUPPO TELECOM

PER L’INTERO TURNO DI LAVORO

(escluso Toscana, Liguria, Piemonte)

NO AI TAGLI DI PERSONALE SI A TELECOM UNICA E PUBBLICA !!


Telecom Italia Spa una delle maggiori aziende italiane che da sola incide per il 3% sul PIL e che produce utili è oggi indagata per quanto riguarda Telecom Sparkle coinvolta con Fastweb in una delle più colossali truffe italiane per false fatture di circa 2milioni di euro con un danno per lo Stato per oltre 365 milioni di euro!!

Le accuse del Gip dicono che “ è evidente che o si è in presenza di una totale omissione di controlli all’interno del Gruppo Telecom Spa sulle gigantesche attività di frode e riciclaggio o vi è stata una piena consapevolezza delle stesse”

Tronchetti Provera ancora una volta non ne sapeva nulla e si ritiene parte lesa, Bernabè,in piena continuità con i suoi predecessori, non mette in campo nessuna azione per chiarire questa faccenda, nè denuncie nei confronti di Colannino, Buora, Ruggiero, così come non si interessa del fattaccio “intercettazioni telefoniche”.

Ma che azienda è questa! Ma quali dirigenti sono questi!

Una cosa però la sanno fare bene COLPIRE LAVORATRICI E LAVORATORI OVVERO LA FORZA LAVORO!!

Dichiarare esuberi e licenziamenti, tagliare il personale con i contratti di solidarietà firmati lo scorso anno senza alcuna prospettiva di un futuro in azienda, con le cessioni di rami di azienda come l’ultima a SSC di 2640 persone ex Information Tecnology Operation immediatamente dichiarati in esubero per 646 unità, sbattere fuori dall’azienda lavoratori assunti dopo anni di lavoro che avevano vinto in prima istanza la causa per l’assunzione da precari e che per disgrazie giudiziarie perdono in secondo livello.

Ricattare tutto il personale sotto minaccia di licenziamento per trasferire, demansionare, sfruttare i precari come gli apprendisti assunti soprattutto in rete che operano spesso in condizioni di scarsa sicurezza, e chi lavora nei call center mobbizzato da pesanti ritmi e turni di lavoro.

In Telecom Italia non si fanno investimenti, sulla banda larga l’Italia è il fanalino di coda dell’Europa, non esiste un piano per le telecomunicazioni, martedì 6 luglio Il Presidente dell'Agcom Corrado Calabrò ha presentato alla Camera la Relazione annuale 2009 nella quale si paventa, in assenza di interventi per la rete mobile italiana, il rischio di collasso con il tasso attuale di diffusione degli smartphones, e che necessita "un progetto Italia …che faccia fare al Paese il salto di qualità di cui ha bisogno". Lo stesso Calabrò dice che “ Già ora le velocità reali su internet mobile sono molto lontane da quanto pubblicizzato dagli operatori (che promettono "fino a" 7, 14 o 28 Megabit al secondo) ma che arrivano, secondo recenti test, solo a 1-2 Megabit al secondo”.

BASTA CON I FINTI PIANI INDUSTRIALI !

SALVIAMO IL PERSONALE QUALIFICATO CHE ANCORA OPERA IN TELECOM, SI DEVE RILANCIARE L’AZIENDA ATTRAVERSO CERTI E COSPICUI INVESTIMENTI SULLA RETE E SULLE NUOVE TECNOLOGIE, INTERNALIZZANDO LAVORATRICI E LAVORATORI CEDUTI IN RAMI DI AZIENDA, REVOCANDO I CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ, SALVAGUARDANDO CHI OGGI FIRMA PER LA MOBILITÀ E RISCHIA DI VEDERE LA PROPRIA PENSIONE SLITTARE PER OPERA DI RIFORME IGNOBILI SULLA PREVIDENZA OPERATE DA QUESTO GOVERNO E DAI PRECEDENTI !