lunedì 30 maggio 2011

CLAMOROSA AFFERMAZIONE DI USB E GRANDE VITTORIA DEL SINDACALISMO DI BASE ALLE ELEZIONI PER LE RSU SEA MALPENSA!!

Ringraziamo tutti i lavoratori che ci hanno dato fiducia

Nei giorni 24-25-26 e 27 maggio si sono svolte le lezioni RSU di SEA di Malpensa e Linate che hanno visto una forte affermazione della lista USB a Malpensa dentro un quadro di grande successo delle liste del sindacalismo di base nei due scali.

Con ben 5 delegati eletti USB ottiene un risultato clamoroso che testimonia il forte radicamento dei nostri delegati e la stima che hanno acquisito per il lavoro concreto a tutela dei lavoratori che fanno quotidianamente in aeroporto a Malpensa.

Ma il risultato è ancora più positivo se si inquadra nel complessivo successo anche delle altre liste del sindacalismo di base sia della lista CUB Trasporti-SLAI Cobas Aeroportuali a Malpensa che elegge 3 delegati sia sopratutto della forte affermazione della lista unitaria di tutti i sindacati di base compresa USB a Linate che per la prima volta si aggiudica 2 delegati.

I lavoratori hanno dato il loro consenso alle Organizzazioni Sindacali che non hanno condiviso la “vendita della SEA”, e che hanno sempre contestato la politica di far pagare ai lavoratori, e solo a loro , la “crisi”, mentre altri partecipavano a feste con star d’eccezione.

Questo risultato è di enorme importanza perché la SEA di Linate e Malpensa è l’ azienda più importante della Lombardia , oltre che tra le più grosse a livello nazionale quindi dimostra chiaramente che anche a livello del consenso sindacale se il sindacalismo di base lavora bene ed in modo unitario può ambire ad essere una concreta e praticabile alternativa ai sindacati concertativi e consociativi come sono CGIL-CISL-UIL con relativi “allegati” tipo UGL e FLAI .

Il voto espresso non lascia spazio a dubbi: i lavoratori ci stanno chiedendo di mettere da parte i settarismi verticistici e di arrivare al più presto all’unificazione di tutti i sindacati di Base senza cadere negli errori che ci hanno portato a presentarci con liste separate anziché con una lista unitaria come è successo a Linate. Questo spinge USB a procedere senza tentennamenti verso una collaborazione più stretta e un azione più unitaria con gli altri sindacati di base.

I dati comunque sono inequivocabili e di seguito ve li riportiamo nella loro interezza prima del balletto di comunicati dei “lor signori” nei prossimi giorni per annacquare la sconfitta:

- USB E’ IL PRIMO SINDACATO IN SEA SPA

- USB PRENDE 386 VOTI IN TOTALE TRA SEA SPA E SEA HANDLING ED E’ SECONDA SOLO PER DUE VOTI AL PRIMO CHE HA 388 VOTI!

- USB PRENDE DELEGATI IN TUTTI I COLLEGI.

- SLAI e CUB SONO I PIU’ VOTATI IN SEA HANDLING

- TUTTI ASSIEME I SINDACATI DI BASE A MALPENSA RISULTANO ABBONDANTEMENTE I PIU’ VOTATI CON CIRCA IL 33%

- A MALPENSA TUTTI I SINDACATI CONFEDERALI PERDONO CONSENSI RISPETTO ALLE ULTIME ELEZIONI CON LA FLAI CHE PERDE QUASI LA META’ DEI VOTI!

SEA SPA OPERAI

SLAI-CUB 65

FLAI 34

USB 49 eletto MAINARDI F.

FIT-CISL 18

UILT-UIL 56

FILT-CGIL 84

UGL 9

SEA SPA IMPIEGATI

SLAI CUB 28

FLAI 76

USB 147 eletti FERLA F.- FOTIA C.

FIT-CISL 145

UILT-UIL 138

FILT-CGIL 87

UGL 23

SEA SPA TOTALE OPERAI+IMPIEGATI

SLAI-CUB 65+28 = 93

FLAI 34+76 = 110

USB 49+147 = 196 PRIMO SINDACATO

FIT-CISL 18+145 = 163

UILT-UIL 56+138 = 194

FILT-CGIL 84+87 = 171

UGL 9+23 = 32

DELEGATO PIU VOTATO : FERLA SALVATORE USB CON 122 VOTI

SEA HANDLIG OPERAI

SLAI-CUB 140

FLAI 56

USB 87 eletto GRAMPA L.

FIT-CISL 87

UILT-UIL 124

FILT-CGIL 37

UGL 60

SEA HANDLING IMPIEGATI

SLAI-CUB 72

FLAI 82

USB 103 eletta GRITTINI I.

FIT-CISL 47

ULT-UIL 70

FILT-CGIL 112

UGL 22

SEA HANDLING TOTALE OPERAI+IMPIEGATI

SLAI-CUB 140+72 = 212 PRIMO SINDACATO

FLAI 56+82 = 138

USB 87+103 = 190

FIT-CISL 87+47 = 134

UILT-UIL 124+70 = 194

FILT-CGIL 37+112 = 149

UGL 60+22 = 82

TOTALE SEA SPA + SEA HANDLING - MALPENSA

SLAI-CUB 93+212 = 305

FLAI 110+138 = 248

USB 196+190 = 386 SECONDO SINDACATO

FIT-CISL 163+134 = 297

UILT-UIL 194+194 = 388

FILT-CGIL 171+149 = 320

UGL 32+82 = 114

OSPEDALE GALLARATE, SALE OPERATORIE: MEDICI E INFERMIERI SPOSSATI DAL CALDO E PAZIENTI A RISCHIO

Il giorno 25/5/2011 alle ore 13.35 nella sala operatoria di traumatologia si sono raggiunti i 28.9°.

Abbiamo fatto presente l’accaduto a due rappresentanti della sicurezza. Quello designato dalla nostra sigla sindacale (USB) ha subito fatto protocollare un esposto rivolto all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera. L’altro ci ha detto che la ditta incaricata di sistemare il microclima nelle sale operatorie ha certificato che per loro i ricambi d’aria sono regolari.

Il problema è che con queste temperature i medici, gli infermieri e il rimanente personale lavorano in condizioni disagiate. Tutti, nonostante il caldo, sono obbligate a vestirsi con mascherina, cuffia e a volte anche il camice di piombo. Il risultato è che il personale già a metà giornata è spossato e questo potrebbe essere un rischio per il paziente.

Si potrebbero, infine, verificare problemi d’infezione per le protesi.

Dato che il problema non è nuovo e sembra che si sia verificato anche l’anno scorso, auspichiamo la sua risoluzione in ambito ospedaliero prima di essere costretti a rivolgerci all’esterno dell’Azienda Ospedaliera.

mercoledì 25 maggio 2011

"AAA…. VENDESI LAVORATORI AGUSTA"

Accordo sindacale per cedere 80 dipendenti

Oggi 23 maggio 2011 alle ore 13,00 l’azienda ci ha informato che intende esternalizzare completamente tutta l’attività legata ai magazzini dei siti produttivi di Lonate Pozzolo, Vergiate e Cascina Costa. I lavoratori interessati sono circa 80 di cui 42 a Vergiate, 30 a Lonate Pozzolo e 8 a Cascina Costa. L’accordo sindacala verrà sottoscritto dall’azienda e da Fim Fiom e Uilm, molto probabilmente, domani mattina presso la sede di Cascina Costa.

Agusta continua a decidere sulla pelle dei lavoratori e preferisce la flessibilità e la capacità di gestire i lavoratori di FATA anche se ci sono già stati diversi problemi: con ritardi nel pagare gli stipendi, mancato versamento del TFR, straordinari pagati fuori busta, il 6° notturno retribuito fuori busta ecc. ecc.. FATA è l’azienda che acquisirà l’attività di movimentazione e logistica di tutta Agusta e la girerà alle cooperative.

Noi riteniamo che nessun sindacato sia autorizzato a firmare accordi per nome o per conto di lavoratori senza prima aver sentito il loro parere ne, tanto meno, è autorizzato a firmare accordi per nome e per conto di lavoratori iscritti al nostro sindacato.

USB dichiara fin da subito lo stato di agitazione per tutti i lavoratori interessati alla esternalizzazione dei siti produttivi di Cascina Costa, Vergiate e Lonate Pozzolo.

Invitiamo tutti i lavoratori coinvolti nell’esternalizzazione a non firmare alcun accordo anche se gli viene venduto con un bel fiocco da parte dei soliti delegati “scendiletto” che non vedono l’ora di accontentare ancora una volta mamma Agusta che saprà contraccambiare il favore come ha già fatto in passato.

USB ritiene che i lavoratori che non accettano di passare alle dipendenze di FATA o della cooperativa, devono essere ricollocati nel medesimo sito produttivo con una mansione di pari livello o di livello superiore e questo deve essere inserito nell’accordo.

martedì 24 maggio 2011

ospedale gallarate: IL RE SI ALZA, I SUDDITI LO SEGUONO E I PROBLEMI PER I LAVORATORI/LAVORATRICI RIMANGONO

Il giorno 17/5/2011 si è tenuta la riunione RSU con la presenza dei Segretari Provinciali delle sigle confederali che hanno imposto come argomento fondamentale l’esclusione dei delegati RSU eletti nella lista USB dal tavolo delle trattative con l’Azienda. La nostra opposizione alla strategia aziendale e la puntuale informazione alle colleghe e colleghi evidentemente provoca qualche fastidio! Il tentativo è sempre lo stesso: controllare l’operato della maggioranza della RSU ed evitare la nostra partecipazione alla contrattazione con l’Amministrazione o in alternativa il nostro silenzio, uniformandoci alle loro proposte con il ricatto del loro abbandono del tavolo. Non sanno costoro che questi sono nostri diritti, poiché eletti dai lavoratori/lavoratrici!

Il pomeriggio, quindi, abbiamo deciso di partecipare alla trattativa e prendere la parola. L’azienda ha iniziato affermando di aver assunto degli infermieri e alcuni OSS e noi abbiamo chiesto di fornirci i dati su quanto personale infermieristico ha cessato la propria attività presso l’A.O. di Gallarate, per capire se si trattasse di semplice turn over oppure se il personale fosse realmente aumentato.

A questo punto il Segretario Provinciale della CISL è intervenuto, chiedendo il numero dei componenti che hanno titolarità dei rapporti negoziali, in base al regolamento interno dell’RSU, che noi non abbiamo votato perché fortemente antidemocratico. Dopo aver constatato che non ce ne saremmo andati, ha sostenuto che la trattativa non avrebbe potuto proseguire invitando tutti a seguirlo. Davanti allo smarrimento generale ha ordinato: “su, su vedo troppa gente seduta a questo tavolo”. Al suo comando hanno abbandonato la trattativa i Segretari Provinciali di CISL, UIL, FSI ed i rappresentati RSU eletti nelle loro liste, compreso il delegato CGIL.

Di quanto successo abbiamo chiesto apposito verbale che abbiamo sottoscritto. In questa trattativa, tra l’altro, era in discussione il part-time, gli straordinari, la pronta la disponibilità e i tempi di vestizione/svestizione.

E’ evidente che il comportamento di queste sigle sindacali impedisce completamente un confronto democratico, lasciando irrisolti i numerosi problemi del personale.

domenica 15 maggio 2011

malpensa: NON SIAMO SERVI DI NESSUNO!

Il giorno 12 maggio 2011 si è tenuto il 2° incontro relativo al futuro aziendale del Reparto Sicurezza, continuando l’opera di ristrutturazione/smantellamento dei reparti, in cui si è anche discusso dello spostamento obbligatorio della pausa pranzo a fine turno.

L’USB si è presentata all’incontro, come già aveva fatto lo scorso 2 maggio, avendo come scopo quello di riportare ciò che i lavoratori avevano espresso in assemblea il giorno 10-05-2011.

L’Azienda, nella persona del Dott. Crespi, ha ritenuto conveniente estromettere l’USB dall’incontro perché l’Organizzazione Sindacale non ha condiviso il percorso Aziendale e della Proprietà, come hanno fatto tutte le altre sigle sindacali, cioè di firmare la privatizzazione di SEA!

Se fosse questa la motivazione della nostra estromissione ne andremmo fieri in quanto tuteliamo gli interessi dei lavoratori e non quelli dell’Azienda!

Inoltre ci pare alquanto bizzarra la dichiarazione fatta dal dirigente ad USB di non divulgare le informazioni date in trattativa ai lavoratori (!?) ; forse qualcuno si scorda che NOI siamo un sindacato.

Purtroppo questa scelta di Sea è stata avallata con un assordante silenzio da parte di tutti gli altri sindacati che non hanno mosso alcuna obiezione.

USB in accordo con i lavoratori ribadisce che porterà avanti solo ed esclusivamente le richieste e le rivendicazioni emerse nell’assemblea.

Invitiamo tutti a sostenere le lotte che il nostro sindacato insieme ai lavoratori sta portando avanti dalla sua nascita , ma per poter far questo abbiamo bisogno del vostro impegno quotidiano per poter affermare i nostri diritti e far crescere un vero sindacato che serve!

ASSEMBLEA GENERALE RETRIBUITA dei LAVORATORI di SEA Spa e SEA Handling

MALPENSA martedì 17 maggio 2011

dalle ore 15.30 alle ore 17.30 presso la mensa aziendale SEA del terminal 1

Ordine del giorno:

- PRIVATIZZAZIONE AZIENDE MUNICIPALIZZATE (GRUPPO SEA)

- PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO DI 8 ORE DEL GIORNO 12 GIUGNO 2011

- AGGIORNAMENTO SITUAZIONE GENERALE SEA E SEA HANDLING

- RACCOLTA FIRME A SOSTEGNO DEL REDDITO

- RACCOLTA FIRME SULLA DEMOCRAZIA DI RAPPRESENTANZA NEI LUOGHI DI LAVORO

- ELEZIONI RSU

- VARIE ED EVENTUALI

Si invitano tutti i lavoratori alla più ampia partecipazione

ospedale gallarate: NON CI HANNO INSEGNATO A DIRE BUGIE

In risposta al comunicato a firma delegati RSU CISL-CGIL-UIL-FSI, ricordiamo che chi non sapeva che le ore straordinarie sono inesigibili dopo 5 anni e che il decreto Sirchia è ancora in vigore, è proprio un rappresentante RSU firmatario di tale comunicato.

Sui punti in questione rispondiamo:

- era da oltre un anno che qualcuno parlava di banca delle ore, ma ne parlava soltanto, sino a quando noi abbiamo rilanciato l’argomento, perché utile per i lavoratori ed è stata approvato. Peccato che chi ne parlava non si è preoccupato di farlo applicare. Come al solito ce ne dovremo occupare noi. NON abbiamo firmato il documento perché contiene oscenità peggiori (non si sa che fine farà il 70% dello straordinario fatto, ecc.)

- i rappresentanti che sono andati a parlare con il SITRA del problema della farmacia, sono proprio quelli dell’USB e non altri, preoccupati perché una loro iscritta era stata trasferita per motivi di salute e si era creata una grave carenza di personale; tanto è vero che un’altra nostra iscritta ci ha ringraziato; che, poi, sia stata inserita in farmacia una persona iscritta ad un altro sindacato a noi non interessa, basta che sia stato risolto il problema; altri sindacati hanno costretto i tecnici di radiologia a turnare in sala operatoria, senza pensare ad assumerne di nuovi e, quindi, alla conseguenze.

- per il problema della Malpensa è stata fatta una apposita lettera dell’USB e dopo quella missiva i tecnici di radiologia, che avrebbero dovuto andare a Malpensa senza alcun compenso, non sono stati più obbligati ad andarci;

- lo sappiamo benissimo che libera professione e area a pagamento non sono la stessa cosa, ma crediamo che la libera professione debba essere pagata di più; ancora ieri è stata firmato un documento sulla libera professione con compenso inferiore a quello dell’area a pagamento ottenuto dai tecnici di radiologia; il grave è che i reparti di dialisi e gastroenterologia dovranno fare questa libera professione a 23,24€ lorde nel periodo estivo (dal 1 maggio al 31 settembre), saltando anche i riposi. Se questo è fare sindacato!

Nell’incontro di ieri l’Usb ha chiesto, visto che i problemi sono gli stessi, come mai le libere professioni non vengono date anche alla Medicina 2 (carenza di personale) e alla Traumatologia (carico di lavoro elevato). Ci è stato risposto che per la Medicina 2 è previsto il trasferimento di una persona da altra Azienda. Sul part-time, per ora, non si è combinato nulla. Il rappresentante Fsi ha chiesto l’attribuzione dell’attività di coordinamento parte seconda. Ha chiesto, quindi, altri soldi per alcuni coordinatori, senza sapere che esiste un vincolo giuridico e non si può fare. Nutriamo forti dubbi sull’opportunità di in una tale richiesta fatta per lettera.

Noi siamo informatissimi, poiché ci arrivano decine di e-mail al giorno di aggiornamento e quasi settimanalmente partecipiamo ai coordinamenti provinciali USB. Noi siamo stati gli unici ad essere chiamati da un Direttore Generale. Alle riunioni tra RSU/”territoriali” e l’Azienda. il Direttore Generale non si presenta quasi mai (in tal modo si può firmare solo ciò che fa comodo all’Amministrazione, ma non quello che viene proposto dai sindacati). Se gli altri sindacati sono così influenti, infine, perché non riescono a farsi dare una sede sindacale adeguata (quella ottenuta, dopo l’esproprio della vecchia, è sporca e inadeguata).

MECCANICA AGUSTA: FA TROPPO CALDO GIU’ LE MANETTE

È ora di finirla di prendere in giro i lavoratori, in meccanica aumentano le macchine e i ritmi di lavoro ma non si fa niente per le elevate temperature.

Gli RLS hanno più volte segnalato al responsabile del reparto a all’RSPP il problema dell’alta temperatura in meccanica che in alcuni casi arriva a sfiorare i 35 gradi ma sia l’azienda che l’RSPP fanno finta di non sentire e si girano dall’altra parte accampando scuse di ogni genere, ma la produzione deve andare avanti, anzi è previsto un aumento del 25% della produzione senza aumentare il personale ma con l’aumento dell’abbinamento e dei turni notturni a rotazione.

Invitiamo tutti i lavoratori a sospendere l’attività lavorativa come previsto dalla legge 81 del 2008 per l’elevata temperatura fino a che l’azienda non prenda seri impegni per migliorare le condizioni di lavoro che si riscontrano in diverse zone della meccanica, i lavoratori hanno il diritto di salvaguardare la salute prima della produzione.

SCIOPERO SPONTANEO

DEI LAVORATORI

DELLA MECCANICA

12 MAGGIO 2011

Busto Arsizio Vertenza Agesp, protestano i lavoratori

Presidio dell’USB davanti alla sede di via Molino: bandiere e volantini contro il provvedimento di sospensione ai danni di un lavoratore. Rigettato intanto il ricorso sulle elezioni della RSU.

Lavoratori ancora ai ferri corti con l’Agesp: questa mattina all’ingresso della sede di via Molino dell’ex municipalizzata si sono riuniti una ventina di lavoratori dell’Unione Sindacale di Base per un presidio durato qualche ora. Il motivo della protesta è la sospensione dal lavoro di 5 giorni inflitta a un dipendente dell’azienda in seguito a una vivace discussione con il suo diretto responsabile. Tutta la vicenda nasce da due monete: l’Agesp è infatti addetta al ritiro delle monete versate nei parcheggi a pagamento, che vengono poi imbustate e consegnate alle farmacie convenzionate per il cambio degli spiccioli. Una di queste farmacie, avendo ricevuto tra i contanti anche due monete delle vecchie 500 lire, ha inoltrato all’azienda un reclamo che è poi sfociato nella discussione con il dipendente e nella successiva sanzione disciplinare.

“Possiamo anche capire che si cerchi di imporre un po’ di disciplina dopo anni in cui si è tollerato tutto – commenta Fiorenzo Campagnolo dell’esecutivo USB – ma non certo a colpi di sanzioni di questo genere: non dimentichiamo che 5 giorni di sospensione comportano il taglio di un quarto dello stipendio. I dipendenti non vivono d’aria. Noi non ci fermiamo e, visto che questo non sembra essere un provvedimento sporadico ma una precisa linea dell’azienda, prenderemo di petto qualsiasi ulteriore contestazione”. “È assurdo e vergognoso – aggiunge Fausto Sartorato – che venga inflitta una sanzione del genere a un lavoratore che si è dimostrato sempre corretto”. Parole dure nel volantino distribuito dai manifestanti: “Il clima che si respira in Agesp è degno degli anni bui delle caserme italiane, ordini gerarchici a cui devono sottostare i dipendenti, chi osa alzare la testa viene punito con giorni di sospensione (…). Tutti questi provvedimenti disciplinari costano migliaia di euro all’azienda, ma chi paga? Pagano i contribuenti di Busto Arsizio che continuano a sostenere economicamente queste spese ingiustificate e controproducenti”.

Nel frattempo, il Comitato dei Garanti costituito presso la Direzione Provinciale del Lavoro ha rigettato il ricorso presentato da UILTrasporti in merito alle elezioni della RSU di Agesp: 4 i voti contrari ad accogliere il ricorso, uno favorevole e tre astenuti. Nell’occasione la CGIL si è schierata al fianco delle sigle sindacali vincitrici delle elezioni, A.L.Cobas-Cub e USB, mentre si sono astenute CISL e Fiadel. Resta quindi confermata la composizione della RSU emersa dal voto.

ospedale gallarate: ORE R.S.U. CONTRO PROPOSTE SERIE

Nella riunione R.S.U. del 6/4/2011, è stata fatta un’unica proposta utile ai lavoratori. E’ stata fatta dai delegati USB, su indicazione di alcuni lavoratori. Abbiamo, così, preteso di mettere a verbale, che in una delle prossime riunioni con l’Azienda si discuta dell’esonero dal turno notturno dei lavoratori sopra i 55 anni, che ne facciano richiesta.

Per gli altri delegati presenti era importante fare una lettera all’Amministrazione sull’utilizzo improprio delle ore sindacali R.S.U. da parte di altri rappresentanti dei lavoratori, non presenti alla riunione.

Nel successivo incontro gli stessi delegati hanno fatto una nuova lettera all’Amministrazione con cui si disdiceva la precedente, poiché anch’essi avevano fatto lo stesso uso improprio delle ore R.S.U. (utilizzate per fare i 730 e la formazione ECM). Forse per molto tempo non ci si è più riuniti, perché le ore dovevano essere utilizzate per altri scopi?

PART-TIME

Nell’ultima riunione R.S.U si è parlato della revisione dei part-time che verrà discussa nell’incontro con l’Azienda del 20/4/2011. Tutti gli altri delegati si sono affrettati a trovare i requisiti per la revisione (che, casualmente, sono gli stessi individuati dall’A.O. di Busto Arsizio). Nessuno ci ha chiarito se il numero dei part-time rimarrà invariato. Nessuno si è preoccupato che questi lavoratori hanno firmato un contratto. I part-time dovrebbero essere gestiti meglio dai coordinatori.

Noi non metteremo la firma su un accordo che riduce a carta straccia un contratto. Che sia l’inizio per mettere in discussione anche gli altri tipi di contratto?

Chiediamo ai lavoratori di rivolgersi ai delegati R.S.U./USB, qualora siano chiamati dall’Amministrazione per la revisione del loro contratto.

NON FIRMATE NULLA.

ospedale gallarate: FATTI, SENZA FIRME AL RIBASSO

Dopo i successi del 2009 (rinuncia alla deroga sulle 11h di riposo settimanale, assunzione di 3 tecnici di radiologia, firma degli accordi regionali, segnalazioni del nostro rappresentante aziendale della sicurezza – corridoio pedonale p.s. e passaggio coperto per raggiungere il laboratorio analisi), vediamo ciò che abbiamo ottenuto nel 2010/inizio 2011:

- grazie al nostro rilancio è stata approvata la banca delle ore;

- grazie al nostro intervento, è stata aggiunta un’unità in più nel servizio di farmacia, nel quale c’era una grossa carenza di personale;

- grazie alle lettere dei nostri avvocati sono state riconosciute le giuste limitazioni ad alcuni colleghi, mentre altri sono stati spostati in postazioni di lavoro adeguate alle loro limitazioni;

- i colleghi del servizio di radiologia che hanno seguito il nostro esempio, il giorno dopo una pronta disponibilità (“reperibilità”), ora possono riposare con un miglioramento notevole della loro qualità di vita;

- grazie alle nostre lettere, i tecnici di radiologia che avrebbero dovuto lavorare anche a Malpensa senza alcun incentivo, ora non devono più andarci;

- il giorno prima dell’incontro tra prefetto e rappresentanti USB, sono state istituite delle aree a pagamento per i tecnici di radiologia, che sono state saldate con la busta paga di marzo 2011 (con compenso orario ben superiore ai 22€ firmati da tutti gli altri sindacati, tranne da noi), in seguito a missiva dei nostri avvocati;

- abbiamo costretto con i nostri volantini gli altri delegati RSU a riunirsi di nuovo ogni primo mercoledì del mese; peccato che l’unica volta che noi eravamo assenti (ferie e intervento molto lungo di stabilizzazione della colonna in sala operatoria), gli altri delegati hanno appeso alle bacheche sindacali le presenze, ma si sono ben guardati dall’esporle le altre 26 volte; peccato che l’unica cosa che è stata prodotta in questi mesi dagli altri rappresentanti RSU è la modifica al regolamento RSU, che i nostri avvocati stanno valutando perché probabilmente illegale;

- siamo riusciti a non far riunire più i tavoli tecnici, dove nascevano accordi scandalo, ma ora ci si riunisce solo per i tavoli politici;

- abbiamo continuato ad informare i lavoratori su tutte le riunioni RSU e con l’Azienda;

Tutto questo con soli 2 rappresentanti RSU su 24.

mercoledì 11 maggio 2011

Presidio sede Agesp Servizi S.R.L.

via Molino n 2, Busto Arsizio

giovedì 12 maggio 2011

dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

giovedì 5 maggio 2011

SEA DAY : NOI NON CI SAREMO! Ai lavoratori SEA non servono festicciole con star d’eccezione……

Assistiamo attoniti all’iniziativa intrapresa dalla nostra azienda del “SEADAY” , in riferimento all’esaltato passaggio della privatizzazione SEA.

Vogliamo prendere una posizione chiara e netta in merito all’iniziativa perché riteniamo che stare in silenzio equivalga ad una approvazione , cosa inimmaginabile per il nostro sindacato.

I bilanci della SEA si sono “risanati” sulle pelle dei lavoratori che si sono visti, in quest’ultimi anni, togliere i riposi aggiuntivi, ridurre le buste paga a causa della CIGS e dei conseguenti tagli dei premi di produzione, aumentare i carichi di lavoro ed ultimamente con la scusa del “recupero efficienza” vogliono togliere anche i diritti essenziali come la pausa mensa .

Inoltre , mentre ai lavoratori vengono fatti pagare i conti della crisi, la SEA continua a:

· assumere personale da destinare ad uffici direzionali;

· dilapidare risorse in appalti economicamente non convenienti : tranne quello della Mensa aziendale , infatti si sono intossicati i lavoratori!

· Uso distorto della CIGS ; i propri dipendenti a carico della collettività e lo straordinario per coprire la mancanza di personale;

Dopo tutto questo e altro invita i lavoratori del Gruppo Sea alla “Serata Speciale “, per festeggiare la quotazione in Borsa dell’azienda e presentare la nuova SEA ; il tutto in grande allegria :

ma non vi sembra che è come invitare l’agnello al pranzo di Pasqua!?!

Cosa hanno da festeggiare i lavoratori per la vendita della SEA?

Cosa porterà di buono?

Avete mai sentito nella storia d’ Italia di una privatizzazione in un azienda che ha portato benefici ai lavoratori?

Ai lavoratori diciamo di valutare bene ciò che sta accadendo nella nostra azienda ; l’incessante smantellamento dei reparti e la riduzione dei diritti fa prevedere un futuro difficile.

Bisogna essere uniti e decisi nel chiedere al Comune di Milano un cambio di rotta che vada nella direzione di una crescita dell’azienda e dei lavoratori considerando il gruppo Sea un bene pubblico e non una risorsa da spremere per gli interessi di alcuni.

Caro Presidente, continuare a spendere milioni di euro con iniziative come Seinsea, Porta di Milano, Porsche consulting, appalti a perdere , consulenze varie e “feste d’immagine” , è uno spreco di denaro che un’azienda come la nostra che è in regime di cassa integrazione e di ristrutturazione, non può e non deve permettersi. Ci vogliono si progetti utili per la crescita e lo sviluppo ma che non possono pagare sempre le fasce dei dipendenti più deboli dell’azienda : così non ci sarà mai “con-divisione” da parte dei lavoratori….

Malpensa 4 maggio 2011

martedì 3 maggio 2011

L’Unione Sindacale di Base attacca l’Agesp:

Busto Arsizio

Raccolta dei rifiuti, sindacato contro l’Agesp

Pronta una lettera di diffida dell’USB per l’ex municipalizzata, accusata di istituire turni di lavoro troppo lunghi e violare le norme sugli straordinari.

proprio nei giorni in cui monta la polemica a livello nazionale per l’apertura dei negozi nel giorno della festa dei lavoratori, il sindacato nato nel 2010 dall’unione di diverse sigle di base preannuncia una diffida all'ex municipalizzata bustocca per un tema per molti aspetti analogo. L’oggetto del contendere è la raccolta dei rifiuti: secondo l’USB, infatti, i turni di lavoro assegnati per questo compito superano regolarmente le dieci ore, violando quindi le norme sul lavoro straordinario previste dal contratto nazionale, e per di più a molti degli addetti viene spesso assegnato il doppio turno. La lettera di diffida, firmata dal delegato RSU Andrea Ferrario, sarà inviata per conoscenza anche alla Direzione Provinciale del Lavoro.
«Sono previste multe anche molto salate per queste violazioni – spiega Fausto Sartorato, componente dell’esecutivo provinciale – ma l’azienda, purtroppo, continua a non assumere personale e a utilizzare i lavoratori solo per la propaganda elettorale. Il fatto che molti lavorino su base volontaria non deve essere una scusa per abusare degli straordinari: dev’essere garantito il tempo necessario per il recupero psicofisico. Noi non ci fermeremo e continueremo a combattere i diritti dei lavoratori a spron battuto».