venerdì 2 luglio 2010

APPALTO MOVIMENTAZIONE AGUSTA: LA PARTITA E’ SOLO RIMANDATA A DICEMBRE 2010

Su continue pressioni di Finmeccanica, Agusta consegna la gestione della movimentazione di tutto il gruppo Agusta a Fata Logistic che, per l’appunto, è un’azienda di Finmeccanica e che ha vinto una regolare gara d’appalto. Fata Logistic non opera nelle aziende con propri dipendenti diretti ma esplica questa attività solo attraverso l’ausilio ed il controllo di cooperative (cosa che già da anni succede in Vergiate, dove Fata ha sub-appaltato l’attività di movimentazione al Consorzio GAM, che a sua volta lo ha sub-appaltato alla Cooperativa Auto Mot Service che, alla fine, gestisce il cantiere con un centinaio di operai… tutti“soci cooperatori”: insomma il solito gioco delle scatole cinesi). Con lo stesso lavoro ci devono mangiare in tre: FATA-GAM-A.M.S.. Lo stesso meccanismo lo vogliono ora adottare a C. Costa.


I fatti:

Mercoledì 16 giugno 2010 ore 14,00 - I dipendenti della Compass (ex Palmar) che svolgono le attività di movimentazione e logistica presso Agusta di Cascina Costa, hanno ricevuto le lettere di licenziamento per perdita dell’appalto. L’Unione Sindacale di Base congiuntamente con le RSU Compass e tutti i lavoratori, dichiarano lo stato di agitazione, il blocco dello straordinario, lo sciopero immediato delle ultime due ore di lavoro e chiedono un incontro urgente con l’azienda subentrante Fata e con Compass. Il 100% dei lavoratori dopo una assemblea spontanea entrano in sciopero ed alle 15,00 abbandonano il posto di lavoro.

Mercoledì 16 giugno 2010 ore 19,00 la direzione Compass contatta le RSU e chiede la ripresa del lavoro fissando un incontro urgente presso la sede sindacale dell’Unione Sindacale di Base a Gallarate.

Venerdì 18 giugno 2010 ore 13,30 - I lavoratori della Compass riuniti in assemblea, preso atto della disponibilità aziendali, fermo restando il mantenimento dello stato di agitazione con lo sciopero del lavoro straordinario, sospendono lo sciopero e dichiarano che, a fronte di assenza di risposta positiva da parte aziendale, nella giornata di lunedì 21 giugno si sarebbe attuato lo sciopero a oltranza con presidio ai cancelli di Agusta

Lunedì 21 giugno 2010 ore 20,00 – la direzione di Fata e la direzione di Compass contattano le RSU e l’USB per informarli che, avendo trovato un accordo per il sub-appalto, i lavoratori avrebbero proseguito il loro rapporto di lavoro con la Compass almeno fino a dicembre 2010.


Le immediate iniziative di lotta intraprese da tutti i lavoratori dipendenti della Compass hanno fatto cambiare idea a Fata e prodotto l’accelerazione della trattativa per passare nuovamente l’appalto a Compass. La previsione dello sciopero a oltranza a partire dal 22 giugno con presidio ai cancelli, hanno convinto Agusta, Fata e Compass che era necessario trovare un accordo entro la sera del 21 giugno.

Siamo perfettamente consapevoli che la vicenda non è conclusa ma solo rimandata a dicembre 2010, rimaniamo fiduciosi che in questi 6 mesi saranno prese le decisioni più idonee per mantenere la situazione stabile almeno per i prossimi anni, in caso contrario l’Unione Sindacale di Base, le RSU e tutti i lavoratori dipendenti Compass saranno pronti a riprendere le iniziative di lotta per rivendicare i loro diritti previsti dall’art. 4 del CCNL Multiservizi.

IN TUTTI I CASI RIMANE DA CAPIRE COME POSSA ESSERE POSSIBILE CHE IL PASSAGGIO DI TRE APPALTI POSSA RISULTARE PIU CONVENIENTE DELLA GESTIONE DIRETTA; (probabilmente, come già dimostrato in altre situazioni, conviene solo ai vari consigli di amministrazione e non certo ai lavoratori ne allo Stato).