venerdì 17 settembre 2010

Tar della Puglia: le quote per le categorie protette nei concorsi pubblici devono essere rispettate anche se non esplicitamente previste

Le riserve di posti nei concorsi pubblici per coloro che fanno parte della categorie protette, devono essere applicate anche se non sono previste dal bando, perché si tratta di riserve di legge che operano sempre.
Lo ha stabilito il Tar della Puglia nella sentenza n. 1935/2010, accogliendo il ricorso di una donna, orfana di un Caduto sul lavoro, contro la graduatoria di un concorso per insegnanti di francese nelle scuole superiori. La donna chiedeva il riconoscimento del suo diritto alla riserva dei posti come previsto dalla legge, anche se questa possibilità non era espressamente menzionata nel bando.