martedì 5 ottobre 2010

LAVORATORI A PERDERE: SEA LICENZIA 5 OPERAI

Con il “trucco” degli appalti e sub-appalti, SEA si arricchisce sulle spalle di decine di precari, sfruttati fino all’ultimo e poi buttati in mezzo ad una strada senza stipendio e senza futuro.

Dal lontano 2001 SEA ha iniziato a esternalizzare alcune attività tra cui la manutenzione dell’impianto di smistamento bagagli BHS di Malpensa; col passare degli anni SEA ha aumentato le attività oggetto di appalto, il questo modo la ditta che si era aggiudicata l’appalto è passata, nel giro di pochi anni, ad avere alle sue dipendenze 38 operai, tutti assunti con contratti a termine, qualcuno con anzianità aziendale di precariato che partiva dal 2001. In ottobre 2009 l’appalto viene affidato con bando di gara, ad una nuova ditta, la R.T.I. Siemens Elsag Datamatic, la quale attraverso un ulteriore subappalto, passa l’attività alle aziende MMS e PROCOIM che riassumo solo 22 dei 38 lavoratori e, ancora una volta con contratto a termine.

Alla scadenza dei contratti di lavoro al 1° ottobre 2010, senza alcuna apparente e logica motivazione, lascia senza lavoro e senza stipendio 5 operai assunti l’anno prima. Al loro posto, nella stessa identica mansione, vengono assunti 5 giovani precari con stipendio ancora più basso e senza la minima difesa sindacale.

Siamo di fronte ad un ulteriore affronto alla dignità dei lavoratori:

usati e poi gettati, 5 famiglie senza uno stipendio per sopravvivere.

Come mai questi lavoratori gettati per strada, ora non Sanno più lavorare? Alla prossima scadenza toccherà sicuramente ai rimanenti lavoratori. Dopo essere stati usati per un altro anno, l’ R.T.I avrà il tempo per organizzarsi e per sostituirli con stagionali più “mansueti”.

Negli aeroporti milanesi si continua a dismettere il “Lavoro Buono” con il precariato “a vita” anche attraverso un intricato sistema di appalti e subappalti tenendo i lavoratori sempre sotto ricatto: “se alzi la testa per i tuoi diritti sei in mezzo ad una strada!”

L’Unione Sindacale di Base chiede il reintegro immediato di questi 5 lavoratori, e il contratto a tempo indeterminato per tutti i lavoratori di questo appalto per liberarli dalla schiavitù del precariato. Finchè ciò non avverrà attueremo tutte le forme di lotta sindacali possibili. Pertanto la USB

DICHIARA: Lo stato di agitazione con blocco immediato di qualsiasi prestazione straordinaria dei lavoratori a partire da mercoledì 6 ottobre 2010,

DICHIARA: SCIOPERO DI 4 ORE

A OLTRANZA A PARTIRE DA MERCOLEDI 6 OTTOBRE 2010:

LE PRIME DUE ORE E LE ULTIME DUE ORE DI OGNI TURNO,

PER TUTTI I DIPENDENTI DELLE AZIENDE MMS E PROCOIM.

LAVORATORI ALZIAMO LA TESTA E SCIOPERIAMO COMPATTI!