giovedì 16 giugno 2011

Intorno a Malpensa, "un disastro ecologico"

A dirlo non sono solo gli ambientalisti e i sindaci della zona, ma anche il Ministero dell'Ambiente. L'espressione è contenuta in un documento riservato finito - pare per errore - nelle mani del Parco Piemontese del Ticino e pubblicato oggi dal Fatto Quotidiano, punto centrale di una lunga inchiesta firmata da Thomas Mackinson e Franz Baraggino. Nel documento il Ministero informa vari enti di aver disposto un sopralluogo al Corpo Forestale per valutare la situazione in merito al "disastro ecologico nell'area adiacente Malpensa in pieno Parco del Ticino dovuto al sorvolo degli aeromobili in decollo": la direzione tutela della natura del Ministero rimanda poi alle decisioni che il Parco del Ticino (quello Lombardo) vorrà prendere per "scongiurare la perdita di habitat e specie". La comparsa dell'articolo del Fatto - rimbalzato in rete, condiviso da 1600 persone solo su Facebook - ha sollevato nuove preoccupazioni sulla salute dell'ambiente e degli abitanti della zona, preoccupano anche i dati pubblicati in evidenza, quelli resi noti dall'Asl di Varese su richiesta del Comune di Casorate Sempione, che ha curato anche uno studio specifico sull'inquinamento: si parla di una incidenza delle morti per malattie respiratorie che sono 4 volte più alti del resto della provincia. L'Asl dice che l'aeroporto è uno dei fattori inquinanti, insieme al traffico stradale (che a sua volta è legato in parte all'aeroporto, con i flussi incanalati su A8 e superstrada 336). Elementi, questi, resi noti da tempo, ma che non hanno provocato reazioni significative. Ma laddove non arrivano le preoccupazioni per la salute, arriva quella economica: tra gli operatori e nello stesso Ministero non si prende sotto gamba il possibile impatto economico di una raffica di cause civili e richieste di danni. Il precedente c'è: è la famosa sentenza Quintavalle, che ha imposto a Sea di pagare un indennizzo ad una azienda agricola il cui patrimonio boschivo - sotto le rotte di Malpensa - è stato devastato dall'inquinamento.