martedì 29 giugno 2010

Malpensa: presidio durante il Consiglio Regionale della Lombardia martedì 29 giugno ore 10

LA SFILATA DEI POLITICI NON RISOLVE I PROBLEMI DEI LAVORATORI DI MALPENSA!

Il Consiglio Regionale della Lombardia si riunisce in seduta straordinaria a Malpensa il giorno martedì 29 giugno , alla presenza del sindaco Letizia Moratti e dei sindaci dei comuni dei territori intorno all’aeroporto, dei Presidenti Provinciali e dei vertici sindacali confederali, per discutere sulla situazione di Malpensa.

Tutti uniti a “sfilare” e a dichiarare grandi cose per il futuro dell’
aeroporto della brughiera:
• la terza pista ,
• l’aumento dell’occupazione,
• il “buon governo” della Giunta Formigoni
• la “pace sindacale” come strumento per la gestione e il superamento della
crisi e il de-hubbing di Malpensa

ma la situazione di migliaia di lavoratori di Malpensa è sempre più critica.

• A Malpensa migliaia di lavoratori sono in cassa integrazione e per molti di
loro l’indennità di cassa non viene anticipata dalle aziende, mettendo in difficoltà molte famiglie.
• A Malpensa sono numerosi i lavoratori precari e solo le vertenze legali
promosse dai sindacati di base hanno dato un posto fisso a centinaia di lavoratori.
• A Malpensa la maggioranza dei lavoratori è a part-time con salari inferiori
a mille euro al mese.
• A Malpensa c’è una giungla di appalti e subappalti dove per molti di questi
c’è poca chiarezza e mancanza assoluta di controlli da parte delle committenti dove molti lavoratori lavorano in condizioni da terzo mondo con parte delle ore pagate in nero
• A Malpensa le “clausole sociali” concordate da aziende e sindacati
confederali in ambito aeroportuale non garantiscono a tutti i lavoratori regole certe trasparenti ed esigibili per la conservazione del posto di lavoro e del reddito.
• A Malpensa i lavoratori mettono “a rischio”la loro salute ogni giorno di
lavoro perché diverse aziende non rispettano le normative sulla sicurezza dei lavoratori nonostante le diverse denunce.

TUTTO QUESTO MENTRE GLI AMMINISTRATORI LOMBARDI HANNO STIPENDI FARAONICI

In SEA, il Presidente Bonomi vicino alla Lega Nord si è “auto-assunto” per più di mezzo milione di euro poi ha “lasciato” il posto per rientrare come direttore generale! Un incarico costruito ad hoc un anno e mezzo fa dopo essere stato censurato dalla Corte dei Conti che bacchettò il Comune di Milano per gli alti compensi ai manager delle ex municipalizzate. Ma non basta : nel bilancio
2009 della SEA alla voce “ Compensi ad amministratori e sindaci”si parla di 189mila euro per i membri del cda e di 112mila euro per i membri del collegio
sindacale………… Meno male che c’era la Lega a vigilare…….

Forse si costruirà la terza pista completando la devastazione del territorio iniziata con la “grande malpensa” promettendo soldi ai Comuni per coprire il malcontento dei cittadini, forse ci saranno migliaia di posti di lavoro sottopagati, precari, senza diritti sindacali, senza regole certe ma una cosa è
certa:
i cittadini e i lavoratori non la pensano come loro su Malpensa!
I loro problemi resteranno mentre la classe politica del “buon governo”
Formigoni-Berlusconi continuerà nella sua politica di facciata e di informazione drogata e insensibile ai veri problemi della gente.

Centinaia e centinaia di lavoratori ormai si sono affidati per la tutela dei loro diritti ai sindacati di base come l’Unione Sindacale di Base U.S.B.
rappresentando una gran fetta dei lavoratori che lavorano a Malpensa ma le istituzioni ignorano questa rappresentanza perché troppo “fastidiosa”e gola profonda delle magagne degli amministratori politici e aziendali.

Ma il malcontento non potrà essere sempre sopito…