mercoledì 13 ottobre 2010

AGESP Busto Arsizio: NON DISTURBATE IL MANOVRATORE

Agesp chiede aiuto a CGIL-CISL-UIL e AL COBAS per “limitare” l’attività di USB

L’Ufficio Provinciale del Lavoro di Varese ha autorizzato Agesp ad usare le videocamere per registrare le immagini durante l’orario di lavoro solo per motivi di sicurezza aziendale, le registrazioni devono essere cancellate ogni 48 ore. Le immagini, comunque, non devono essere usate per controllare l’attività lavorativa dei dipendenti ma solo per gli scopi per cui AGESP è stata autorizzata dall’ufficio del lavoro. Questo significa che fino ad ora Agesp agiva al di fuori della legge, utilizzando le videocamere senza rispettare quanto indicato nella legge 300, questo vuol dire che USB ha sempre avuto ragione nel rivendicare il rispetto della legge da parte dell’azienda,

ma la partita non è ancora finita, anzi…..

Il 24 settembre si è riunita la commissione incaricata dal consiglio comunale di Busto A. per fare luce su quanto accade in AGESP. Da quanto si è appreso in seguito, la commissione era in procinto di minimizzare il problema per evitare brutte figure ai dirigenti che amministrano l’azienda ma, nel bel mezzo della riunione, le RSU di USB, insieme a molti lavoratori dipendenti AGESP, con bandiere e striscioni, hanno invaso la sala consiliare dove si stava svolgendo la riunione. A quel punto la commissione non ha potuto più tirarsi indietro ed ha deliberato di riunirsi nuovamente dopo qualche giorno per discutere solo del problema AGESP, invitando tutte le parti coinvolte alla partecipazione. A questo punto non possiamo più tirarci indietro, Chiediamo ai lavoratori un ulteriore sforzo:

MERCOLEDI 13 OTT. ore 18.00 presso il comune di Busto Arsizio, ci sarà la commissione che indagherà su AGESP riguardo il sistema GPS, DOBBIAMO ESSERCI IN TANTI perché la vicenda ci riguarda TUTTI. FAI UNO SFORZO vieni in comune, ci sarà il sindaco, la nostra presidente, E DOBBIAMO ESSERCI ANCHE NOI per dire la nostra.

Tutti sappiamo che AGESP, tra pochi giorni, avvierà un servizio sperimentale che coinvolgerà tutti i lavoratori dell’azienda: Agesp intende effettuare il servizio di raccolta rifiuti serale. Gli orari e le turnazioni che l’azienda intende introdurre, come sono stati esposti alle RSU, avranno un effetto devastante sui lavoratori, “STRAVOLGERANNO” le loro vite private. USB non è d’accordo, qui ci giochiamo il nostro futuro, dobbiamo cercare di fermare questo progetto. Chiediamoci come mai le grosse città vicine, come Gallarate e Legnano, non lo attuano?

Ora Agesp ha bisogno dell’appoggio dei soliti, servizievoli e sempre proni al volere aziendale, CGIL CISL UIL e AL COBAS per far approvare questi nuovi orari di lavoro, tutti uniti contro USB e contro i lavoratori.

Questo accordo non deve passare. Invitiamo tutti i lavoratori a ribellarsi a queste imposizioni ed a isolare questi sindacalisti poco propensi a difendere i loro diritti ma sempre pronti a schierarsi con l’azienda contro l’unico sindacato che dice le cose come stanno.

Difendi i tuoi diritti e la tua dignità.