sabato 16 ottobre 2010

BUSTO ARSIZIO: Usb chiede sicurezza per i lavoratori dell'ospedale

Lavori nella struttura di Pneumologia per rendere il reparto sicuro per lavoratori ed altri pazienti. Federico Pagan, responsabile dell'Rdb-Usb per l'ospedale di Busto, presenta le richieste del sindacato alla dirigenza dell'azienda sanitaria. "Non chiediamo soldi, vogliamo sicurezza".

Adeguamento strutturale delle camere isolate, bagni separati per le camere in cui si trovano i pazienti affetti da tubercolosi, creazione delle zone di separazione all'ingresso delle camere per il ricircolo dell'aria. Sono queste le richieste che il sindacato di base fa alla dirigenza dell'ospedale di Busto Arsizio. In subordino, il riconoscimento dell'indennità per il rischio malattia sia per infermiere che per operatrici socio sanitarie.

ELIMINARE TOTALMENTE I RISCHI PER LA SALUTE

L'11 ottobre il sindacato ha chiesto l'incontro con il prefetto per poter parlare con la dirigenza. Incontro che però non ha portato a risultati positivi. Qualche giorno prima, il 7 ottobre, il direttore generale ha incontrato tutti i sindacati e ha deciso di sospendere l'indennità già concessa alle infermiere (circa 40 euro al mese) e di spostare i malati con tubercolosi conclamata nel reparto malattie infettive. "Secondo noi anche i malati in attesa di diagnosi sono un rischio per gli altri degenti e per le operatrici" spiega Pagan. "A questo punto chiediamo di eliminare totalmente i rischi per la salute: o si spostano tutti i malati nel reparto malattie infettive e si risanano le camere, oppure si adeguano strutturalmente le camere e si concede l'indennità a tutti i lavoratori".