domenica 24 ottobre 2010

coop ALFA di Nerviano: I LAVORATORI DEVONO PAGARE 2.000 €. PER LAVORARE

Ecco cosa accade quando si è lavoratrici e lavoratori sub-appaltati a cooperative senza scrupoli.

I lavoratori della coop ALFA di Nerviano, che lavorano al servizio resa in appalto dalla Parrini spa, sono costretti a tornare in strada a protestare contro lo sfruttamento dei sub-appalti.Oggi scoprono che per poter lavorare devono pagare 2.000 euri, in 8 comode rate mensili da 250 €.direttamente trattenute dai loro miseri stipendi.Tutto ciò è solo l'epilogo della loro situazione precaria che li vede partecipi ed attivi fin dal dicembre '09, quando dopo una lunga lotta hanno conquistato il riconoscimento dei minimi diritti retributivi e normativi previsti dal ccnl trasporti e logistica, nonostante venissero assorbiti dall'ennesima coop. appaltatrice. Invece scoprono presto che anche questa volta sono incappati nell'ennesima truffa.

Nonostante le lavoratrici ed i lavoratori avessero dimostrato tutta la propria professionalità e disponibilità, recuperando tutto il lavoro arretrato, a giugno '10 la coop. Alfa ha preteso altri sacrifici con l'obbligo di utilizzo spropositato del monte ore straordinari, condendo il tutto con minacce di ritardi nei pagamenti di stipendi e 14°, ecc.

L'intervento del sindacato e le mobilitazioni di allora, obbligarono la coop. a rispettare le scadenze e a ribadire che gli straordinari restavano del tutto volontari e non obbligatori, ma si scoprì anche che all'interno dell'appalto erano state tenute nascoste altre soggettività intermedie. Oggi sappiamo che l'appalto Parrini & c., dato inizialmente alla Corena srl (proprietaria del sito) e sub-appalto alla coop. Alfa, in realtà ha sempre avuto come soggetti intermedi tra Corena srl e la coop. Alfa, altre società come SA.GA. srl ed il consorzio Geslog.

Successivamente si venne a sapere che la Parrini & c. aveva dato ufficiale disdetta dell'appalto a partire dal 28 febbraio 2011, ed alla richiesta di un incontro congiunto di tutte le aziende presenti nella catena di appalti e sub-appalti con i sindacati, l'unica risposta reale è stata la trattenuta nella busta paga del mese di settembre di 250 €. come anticipo della 1° trance di 8, della quota sociale della coop. che è stata innalzata da 50 €. a 2.000 €. dall'amministratore dell'Alfa.

ADESSO BASTA !

RIVENDICHIAMO IL DOVUTO RISPETTO

1. Restituzione immediata dei 250 €. trattenuti,

2. Rispetto delle normative sulla sicurezza nel luogo di lavoro,

3. Risposte e garanzie per la continuità del lavoro e trasparenza nel

subentro dell'appalto.

Non ci avrete mai come volete voi !

Legnano, 22.10.2010