sabato 15 gennaio 2011

ACCORDO FIAT MIRAFIORI: IL 47% DEI LAVORATROI DICE NO, ACCORDO APPROVATO PER POCHI VOTI.

La lunga notte del referendum si è conclusa quasi all'alba. II no in vantaggio grazie agli operai delle catene di montaggio, poi la scossa decisiva dal seggio degli impiegati. Operazioni di spoglio in ritardo per un errore sulle schede che ha anche fatto rettificare l'affluenza al 94,6%. Rissa al termine dello spoglio: la Fismic esulta, ne nasce un diverbio, un rappresentante Fiom colto da malore.

TORINO - Il sì prevale di misura a Mirafiori. Al termine di una lunghissima notte di scrutinio (i seggi si son chiusi alle 19.30, i risultati finali si sono avuti dopo le 6 del mattino), i voti favorevoli all'accordo separato del 23 dicembre 1 sono stati il 53%, quelli contrari il 47%. Altissima l'adesione al referendum, che ha superato il 94,6% (circa 5.139 persone) degli aventi diritto. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti: "Hanno vinto le ragioni del lavoro".

Tensione prima della fine dello spoglio delle schede. Quando si è avuta la certezza matematica della vittoria del sì, un esponente della Fismic ha esultato, e ne è nato un violento diverbio con alcuni rappresentanti della Fiom; uno di questi è stato colto da un malore ed è stato necessario l'intervento di un ambulanza. Un episodio che ha ulteriormnente rallentato il conteggio definitivo dei voti.